È partito all’Hospice San Pietro un progetto per introdurre terapie complementari, in particolare musicoterapia e arteterapia; queste modalità, avvicinandosi al paziente come persona e non solo come malato, ne considerano anche gli aspetti psicologici e sociali, mirando ad elaborare il rapporto con la malattia, rappresentare ed esplicitare stati psichici, affettivi ed emotivi, favorire la diminuzione dello stress, contenere rabbia, depressione e dolore, facilitando anche il ricordo di aspetti ed esperienze felici della propria vita.
La Musicoterapia si rivela efficace nella relazione tra terapeuta e paziente grazie al medium musicale, sia che si tratti di dialoghi sonori (con metodologie che richiedono il minimo sforzo da parte del paziente e l’impiego di strumenti semplici e intuitivi), di vocalizzazioni oppure di ascolto di brani.
L’Arteterapia invece è un intervento di aiuto e sostegno a mediazione non verbale, la cui caratteristica principale è l’offerta di materiali in sintonia con le potenzialità dei pazienti e il processo creativo che ne consegue, facilitando la comprensione dei propri vissuti attraverso la produzione artistica.