Gli studi sulla terapia della bambola come cura per la demenza e l’Alzheimer si ispirano alla teoria dell’attaccamento formulata dallo psicologo John Bowlby negli anni ‘80 e sono stati portati in Italia dal dott. Ivo Cilesi. Nasce come intervento finalizzato alla riduzione dei disturbi del comportamento in persone affette da demenza attraverso l’accudimento di una bambola con caratteristiche particolari. La Doll Therapy non è finalizzata solo al comportamento ma anche a migliorare aspetti cognitivi, emotivi e sociali.
Grazie alla generosità di un donatore che ha acquistato le bambole (non semplici giocattoli ma veri e propri presidi) e ad una formazione specialistica, gli operatori de La Meridiana sono oggi in grado di applicare la Doll Therapy in tutte le situazioni in cui si giudica possano portare beneficio agli anziani con demenza