Il 25 giugno di tre anni fa il Paese Ritrovato accoglieva i suoi primi ospiti; solo due anni dopo il primo abbozzo del progetto da parte di una equipe specializzata interna a La Meridiana, si realizzava il sogno, condiviso dagli enti pubblici e da donatori appassionati, di creare un luogo dove fare la differenza nella cura di persone con demenza, soprattutto Alzheimer. Un luogo dove potessero vivere tutte le teorie scientifiche sulla cura della demenza, migliorando la qualità di vita di queste persone e preservando le loro abilità residue insieme alla libertà di scelta su come trascorrere la giornata.
Il fondamentale impegno dell’equipe è stato determinante sia nel conseguire risultati positivi per la vita dei residenti fino all’arrivo della pandemia, sia nella gestione dell’emergenza che anche nei momenti più bui e pericolosi non è mai venuta meno ai principi ispiratori della sua fondazione.