Il contatto, la possibilità di abbracciarsi, è una delle cose che ci sono mancate di più da quando la pandemia ha imposto il distanziamento fisico come condizione per proteggerci e proteggere le persone fragili. Sicuramente gli anziani e le loro famiglie sono tra coloro che hanno sofferto di più questo limite anche nei momenti in cui le visite, vietate dalle autorità competenti nei periodi più difficili, hanno potuto riprendere.
Anche se nelle nostre strutture non è mai mancata l’attenzione e il gesto affettuoso degli operatori, la cooperativa si è industriata per trovare un modo di garantire la possibilità di toccarsi nel momento della visita, e ha creato l’angolo dell’abbraccio; grazie a speciali guanti super resistenti le mani si incontrano e rinnovano all’interno delle famiglie la promessa di amore che è anche fondamento della filosofia della Cooperativa.