“E’ in edicola” il nuovo numero di Meridiana Oggi. Se desiderate riceverlo gratuitamente scrivete a rita.liprino@cooplameridiana.it oppure chiamate al numero 346 517 9093.
Dal nuovo numero Meridiana Oggi 13_2020 vi proponiamo la testimonianza dei donatori. Senza di loro non sarebbe nato Il Paese Ritrovato, non ci sarebbe stato Progetto SLAncio, e tanti altri progetti e servizi sarebbero rimasti in cantina o nel cassetto dei sogni. Abbiamo chiesto a tre donatori i motivi che li hanno indotti a credere in questi progetti. Ecco le risposte
GIOVANNA FORLANELLI
Presidente del Comitato di Garanzia del Paese Ritrovato. “Il nostro ruolo di donatori è stato un ruolo di grande coinvolgimento in tutte la fasi di costruzione del Villaggio. Oggi Il Paese mostra tutte le sue potenzialità e la sua grande positività nell’ambito della cura socio sanitaria delle demenze. Il Comitato ha seguito passo passo lo sviluppo del progetto: dalla posa della prima
pietra all’ultima lampadina. Il Paese Ritrovato è un progetto straordinario anche dal punto di vista tecnologico e dell’innovazione.”
SILVANO FUMAGALLI Imprenditore. “Un’estate di tre anni fa, Roberto Mauri è venuto a trovarci e ad illustrare l’idea di costruire una vera e propria cittadina che accogliesse le persone con demenza. All’inizio pensavamo fosse un’idea folle. Poi ci siamo convinti della bellezza del progetto, ci siamo innamorati di questa idea al punto di donare a La Meridiana una somma significativa che potesse consentire, insieme ai contributi di altri importanti donatori, la nascita del Paese Ritrovato. Abbiamo visto tanto entusiasmo, tanta competenza e a distanza di due anni, visti anche i risultati, siamo veramente molto soddisfatti di aver contribuito alla causa de La Meridiana.”
CLAUDIO BESCAPÈ Imprenditore. “Da quello che ho potuto constatare, visto che mia moglie, prima di lasciarci, è stata per un lungo periodo residente alla RSD San Pietro, Progetto SLAncio è una struttura eccellente. Sinceramente prima della San Pietro ho visitato diverse strutture, anche all’estero e devo dire che non ho trovato nulla di simile, che sia all’altezza di questo Progetto. Mi ha colpito in particolare l’attenzione con cui tutti gli operatori, dal medico, all’infermiere, ai volontari, pongono nella cura della persona. Alla San Pietro c’è una grandissima umanità, oltre che competenza medica.”